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What I Like Today

 



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Per sempre primavera!

21 marzo, il primo giorno di primavera. L’ho scelto per questo, perchè puoi anche fare confusione con i numeri e le date ma non puoi dimenticarti il primo giorno della primavera. Ha di suo già un romanticismo intramontabile. Peccato che nevicasse! Mi sono sposata in Toscana, qualche giorno prima del grande giorno mi lamentavo del caldo africano…e voilà, è arrivato l’ultimo colpo di coda invernale dalla Russia. Non previsto dal meteo…oh oh! Oggi ripensando a quando siamo usciti dalla chiesa e in maniche corte ho sentito cadere i fiocchi di neve, non posso che sorridere. Due single indisciplinati e ribelli non potevano che avere un tempo straordinario nel giorno del grande cambiamento esistenziale. Avevamo deciso per un matrimonio intimo, la famiglia e i testimoni. Sette a testa. Con relativi compagni/e. In totale eravamo circa 40. Abbiamo affittato un intero borgo, fatto di tante case stupende, così piene di charme da non aver bisogno di aggiungere nulla. Ci siamo divertiti molto a fare le combinazioni tra sposati, fidanzati, single e famiglie. Alla fine è stato un week end straordinario. Venerdì sera una cena vicino a Montalcino, sabato mattina la chiesa con sorpresa – prete simpaticissimo e nerissimo, non proprio toscano…Don Urbano Kabunga – colazione con camino acceso e fiocchi di neve. La sera, gara di cucina con chef fiorentino e domenica una colazione a Bagno Vignoni. La colazione di sabato doveva essere sul prato, con una vista sui colli e i campi arati. All’interno del casale Sarageto siamo riusciti a organizzare un lungo tavolo ispirandoci ad Alice nel paese delle Meraviglie, con tovaglia chilometrica su misura, piatti dipinti a mano con le nostre iniziali e conigli di coccio che spuntavano fuori dai fiori. I segnaposto erano composti da un rametto di rosmarino e una viola con un cartoncino con il nome e la scritta: “Ecco del rosmarino, questo è per la rimembranza; vi prego, amore, ricordate; ed ecco delle viole, queste per i pensieri. Non vi scordate di me”. (Amleto). La colazione era a base di piatti tipici toscani della zona, avevo chiamato un caro amico ristoratore dei tempi in cui la mia famiglia aveva una casa a Cetona, Nilo. In cucina due cuoche di campagna cuocevano in grandi pentoloni  la ribollita, i pici all’aglione, i fegatini, il sugo d’anatra…mentre noi davanti al camino brindavamo con lo champagne versato dalla brocca come i più snob dei francesi. La torta a più piani era in polistirolo, con lecca lecca attaccati qua e la’, al cui interno c’erano dei pezzi di torte differenti in rappresentanza di ciò che poi sarebbe stato servito – perchè le torte buone buone non sono piani e piani di pan di spagna…Le torte nuziali sono generalmente delle sole, io ho puntato sulla qualità e lasciato alla fantasia la rappresentazione della tipica torta. Tale ingegno arriva da Bagnolo Mella: Pasticceria Sirani. Ogni ospite e testimone ha trovato sul suo comodino un pensiero dello sposo o della sposa dedicato. Delle scatole francesi sono diventate dei contenitori di caramelle giganti rosse tonde che nascondevano un quaderno con un pensiero intimo, un ricordo. Abbiamo organizzato il tutto in due mesi, il mio abito era a fiorellini, per l’esattezza era un abito fatto con il tessuto delle tende inglesi usato in un atelier a scopo scenografico, non aveva neanche il prezzo!. Potrei stare delle ore a raccontarvi quanti pensieri e dettagli e quanta incredibile magia abbiamo respirato con le persone a noi più care, ma lascio che a proseguire il mio racconto siano un po’ di foto. Continua a leggere



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Febbraio!

Il Board è l’anteprima di ciò che ogni mese verrà approfondito all’interno del blog, una sorta di indice fotografico che possa incuriosirvi e fornirvi qualche idea in più per poter sognare, fare un regalo, cambiare il look della vostra casa e avere qualche indirizzo nuovo. Questo mese è zuccherino mieloso e amorevolmente intrigante! Continua a leggere



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Romanticamente Italia

Lago d’Orta

Dolomiti

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What I Like Today

Il dolce amore…
The sweet love…



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fin dal primo sguardo…per sempre.

…Le parole arrivano da lontano, seguendo il flusso della memoria. Indietro nel tempo, fino alla cittadina operaia del Lancashire in cui ha trascorso l’infanzia e alla strada di ciottoli sotto casa, divisa da un muro invisibile di pregiudizi e ideologie. E poi al primo giorno in America, dopo la scelta della madre di lasciarsi tutto alle spalle per emigrare a Chicago. Indietro nel tempo, al suo arrivo in una New York in ginocchio per la crisi del ’29, per poi perdersi nel ricordo del suo grande amore.

E del giardino dorato costruito insieme, in cui ora ama passeggiare ripensando a Ruby.



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Sono in rosso!

 

Faye Dunaway ph.Jerry Schatzberg

Dal latino rubens (rosso) è il sinonimo di colorato.
Appariscente, intenso, stimolante è il simbolo dell’amore e della passione. Guardate per qualche minuto una luce rossa e il cuore batte all’impazzata.
La scelta del rosso corrisponde ad uno stato d’attivazione, ad uno slancio diretto verso la conquista, ad un desiderio ardente ed in espansione. Il rosso rappresenta, infatti, la mobilitazione di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sè, la fiducia nelle proprie forze e capacità.
Il rosso rende loquaci, aperti, premurosi, passionali.
E Cappuccetto…Rosso? I bambini vestivano questo colore per essere tenuti d’occhio anche da lontano ma anche perchè è un colore ricorrente nelle favore. Si parla di tre colori base del sistema antico. Rosso, nero e bianco. Un bambino rosso porta un vasetto di burro bianco a una nonna vestita di nero. Biancaneve riceve una mela rossa da una strega nera, il corvo nero si lascia sfuggire il formaggio -bianco- che finisce tra le zampe di una volpe rossa.
Il rosso resterà anche il colore dell’abito da sposa fino al XIX secolo. Sopratutto i contadini che sfoggiavano il loro abito più bello e all’epoca il rosso rappresentava il bello e il lusso. E’ il colore di Natale, dei divieti, delle ferite e dei conti in banca…come il mio!
Non dormite nel rosso, non avreste un buon sonno. Ma è perfetto per alcune macchine d’epoca o sulle unghie laccate delle donne francesi che da sempre lo portano con orgoglio. Nel mio lavoro il rosso è sempre una patata bollente, difficilissimo trovare quella punta di rosso che non sia volgare, che non sia troppo arancio, troppo spento o bruciato.Rosso, ammetto: tu mi turbi!

From the Latin “rubens” (red), it is synonym with coloured. Eye-catching, deep, exciting, it is the symbol of love and passion. Stare at a red light for a couple of minutes and your heart will beat like crazy. The choice of red is tantamount to activation, to a rush towards the conquest, to a fervent and growing desire. As a matter of fact red stands for the mobilisation of all energies and is equal to self-confidence, to the trust in your own strength and skills. Red makes you talkative, direct, solicitous, passionate. And what about Little … Red Riding Hood? Kids used to dress in this colour in order to be easily detectable even from a distance, and also because red is a recurrent hue in fairy tales. Three are the basic colours of the ancient system. Red, black and white. A red kid is taking a white butter jar to a black-dressed Granny. Snow White is given a red apple from a black witch, the black raven drops a piece of – white – cheese which falls on the paws of a red fox. Red will be the colour of wedding dresses up to the XIX century. Peasants above all would show off their smartest garments, and at that time red was the symbol of beauty and luxury. It’s the colour of Christmas, of prohibitions, of wounds and of bank accounts in the red… like mine! Don’t sleep in red linens, you might not sleep well. It’s perfect though for some vintage cars or for the varnished fingernails of French women who have been proudly wearing it all the time. In my job red is always a hot potato: it’s a hard task to find out that red hue which is not rude, not too orange, not too dull or rusty. Red, let’s face it: you trouble me! 



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Lesson One: Love.



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Parlami d’amore

San Valentino è alle porte e non è “la mia tazza di tè” ma oggi che attraverso questo blog esprimo il mio amore assoluto per ciò di cui parlo, ho deciso di pensare zuccherino e sciogliermi un po’ nel mondo dei sentimenti. L’amore è matematico? Si esaurisce? E’ frutto della mente?…Non lo so, per me è semplicemente magico. Con gli occhi innamorati la vita ha un’altro profumo, è calda, colorata, ritmica…Io mi nutro di questa parola attraverso le passioni, la famiglia, le case, i dettagli, i fiori, l’arte, le riviste, i sapori, i luoghi e…stop! meglio fermarsi per non annoiare. L’amore si esprime in sfumature, conosce i grigi e gli azzurri, i rossi e i viola, teme il nero e sposa il bianco…l’amore è cieco, sordo, acuto. Balla, corre e sà essere rock. L’amore è tutto ed il suo contrario. Si nega, si perde, si illumina e si ferma nel cuore per sempre. Ho detto stOop!…Non ci riesco, provo a raccontarvi la mia visione attraverso ciò che segue.

Cos’è l’AMORE?:

Valentine’s Day is next, and it’s not my cup of tea actually. Nevertheless, now that I am giving voice to my utter love for what I am speaking about, I have decided to “think sweet” and to melt a bit into the realm of feelings. Is love mathematical? Is it doomed to die out? Is it a child of our brain? … No idea, I think it is simply magic. Through your eyes full of love life smells different, it feels warm, it looks full of colours, it sounds full of rhythm … I feed on this word through passions, my family, houses, details, flowers, art, magazines, tastes, places and … enough with it! I’d better stop here in order not to bore you. Love expresses itself using nuances, it knows what grey and light blue, red and purple are like, it fears black and marries to white … love is blind, deaf, piercing. It dances, runs and knows how to go rock. Love is everything and the opposite of it. It denies itself, it gets lost, it gets bright and dwells in your heart for ever. I said stoOp! …  I can’t, I’ll try to tell you about what I think of it through what follows.

What’s LOVE?:

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gennaio!

 

Il Board è l’anteprima di ciò che ogni mese verrà approfondito all’interno del blog, una sorta di indice fotografico che possa incuriosirvi e fornirvi qualche idea in più per poter sognare, fare un regalo, cambiare il look della vostra casa e avere qualche indirizzo nuovo. Questo mese parliamo di freddo e di colore! Continua a leggere



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