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Archive for the Lovely People Category

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Breve racconto di famiglia

Oggi vi parlo di famiglia, della mia. Ho tre fratelli ed è una grande fortuna. Andiamo d’accordo in modo incrociato ma siamo sempre compatti di fronte ai guai. Mia sorella più grande – di undici mesi rispetto a me – è il terrore della famiglia perchè è avvocato, un super avvocato per l’esattezza; si occupa di diritto industriale e quindi è creativamente attiva nel smontarti tesi, pensieri, ipotesi, idee. Esperta nel girarti la frittata e farti sentire in colpa quando sei dalla parte della ragione. Ma è anche il nostro leader quando si tratta di combattere contro qualcosa o di difenderci perchè la sua passione per il diritto è ineguagliabile. E’ il femminile di Mr Wolf di Pulp Fiction. Mia sorella minore – di tre anni in meno di me – è Psicoterapeuta dell’età evolutiva, perciò siamo tutti sempre sotto osservazione. Quando le chiedi un consiglio non sai mai se parla lei, come sorella che ti conosce ed è cresciuta con te o come terapeuta e quindi ti lascia sempre confusa. Ama i bambini ma non i gatti. Il nostro ex gattaccio bianco Honolulu è stato un vero incompreso, pensiamo che sia stato più volte psicoanalizzato mentre lei ancora studiava ma nella realtà del quotidiano non riusciva neanche a farle capire che aveva fame. Ci rivolgiamo a lei in continuazione, con la scusa di mostrare l’ultimo disegno del nostro bambino cerchiamo nel suo sguardo l’interpretazione junghiana che ne può derivare per capire se stiamo facendo bene o se dobbiamo già sentirci in colpa. E’ una mamma acrobata, come tutte noi, con quel qualcosa in più per rimanere in equilibrio ed aiutare gli altri con profonda competenza. Mio fratello piccolo – 14 in meno di me -, che sarà piccolo anche ai 40 anni, è un consulente nel mondo dei social network e del web. Siamo tutti linkati, postati, twittati e cool grazie a lui. Parla un’altra lingua e smanetta sul computer come Jerry Lewis con la macchina da scrivere. Perde sempre tutto, la patente e i relativi punti, la carta d’identità, il portafoglio, il biglietto che gli hai appena dato…E’ un vero creativo, ha una parlantina contagiosa e sa essere ironico anche nei momenti più difficili. Si prende sul serio prendendosi in giro e perciò è molto amato dagli amici che negli anni hanno occupato in casa nostra le postazioni davanti alle partite di calcio e alla play station in modo assolutamente naturale. Mia madre si è rassegnata a condividere con tutti loro la scelta del nuovo tessuto per i divani. Più o meno tutti hanno veleggiato con mio padre che li ha trasformati in perfetti marinai. I miei fratelli sono una fonte inesauribile di pensieri, gioie, attimi unici e irrinunciabili. Sono simpatici e hanno delle famiglie a loro volta molto amate. Le nostre case sono sempre state in movimento, i nostri armadi un caos cosmico, le nostre colazioni molto animate o silenziose a seconda dell’ora di rientro della notte prima. Ho imparato a studiare con la musica, a fare il bagno minacciando mio fratello con i suoi attachment di non varcare la soglia, sono stata dimenticata al bar perchè se esci dal gruppo non sempre la mamma se ne accorge. Ho imparato con loro a stare al mondo, a condividere, a crearti il tuo spazio anche solo virtualmente. Ora con le relative famiglie siamo troppi per avere una casa che ci contenga tutti, ma abbiamo dei lunghi tavoli dove ancora ci troviamo per i compleanni e le ricorrenze e immancabilmente ognuno parla con se stesso perchè nel caos spesso si perde il filo. Dedico a loro queste foto per allegre famiglie e a tutti voi un libro che mi ha fatto ridere tantissimo: La mia famiglia ed altri animali. G. Durrell Continua a leggere



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Cheeeese!

Tutti in posa!
Cheeeeeese…immancabilmente a qualcuno sfugge una smorfia o gli si chiudono gli occhi. Se non si è fotogenici ci vuole un bravo ritrattista.
Lo scatto dura un secondo ma il ricordo per tutta la vita. Una volta le famiglie posavano per ore davanti ad un pittore con tela e pennello, ora è più semplice, basta mandare una foto e il ritrattista interpreta. Oppure fare direttamente un ritratto fotografico d’autore.
Vi ricordate “celo, celo, celo…manca!”, bene nella mia Big Family abbiamo di tutto e potremmo completare album interi senza neanche comprare le figurine. Una zia fotografa che coglie l’unico attimo dove sei Tu con quell’espressione unica che ti rende bella? celo!…celo eccome! Carla De Bernardi.
Ecco alcuni ritratti.

All strike a pose, please! Cheeeeese … someone will most likely though inadvertently make a face or close his/her eyes. If you don’t photograph well, a good portraitist is needed. The snap lasts a second, the memory lasts an entire life though. Families used to pose for hours for a painter using canvas and brush – it’s got easier now: you’ll only have to send a picture, and the portraitist will render it. Or you can have a picture portrait made by a well-known photographer. Can you remember “I’ve got it, ‘ve got it, ‘ve got it …. missing!”, well, in my Big Family nothing is missing at all, and we could even fill in entire albums without even buying one single picture-card. A photographer aunt seizing the unique moment when You are there looking that gorgeous, I’ve got it!… I’ve definitely got it! Here you go with some portraits. Continua a leggere



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un uomo elegante

Toshirō Mifune (三船 敏郎) (Tsingtao, 1º aprile 1920 – Mitaka, 24 dicembre 1997) è stato un attore, produttore cinematografico e regista giapponese.



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Bem vindo ao Espaço KOGAN

Marcio Kogan, nato a San Paolo, architetto brasiliano, è diventato un artista di fama internazionale, noto per il suo design minimalista spesso contrappuntato da un’intricata materialità. Le sue case e i progetti di tipo istituzionale rispettano i moderni principi dell’architettura brasiliana, rivelando una particolare cura per il design di interni in tutti i suoi dettagli, generando una mescolanza di tradizione e stile contemporaneo. Continua a leggere



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DECORATING IS FUN

Dorothy Draper ha detto, testuali parole: ”Non guardate mai indietro, tranne per un’occhiata sporadica, guardate avanti e fate progetti per il futuro. Il successo non si costruisce sulle glorie del passato, piuttosto sull’attività costante. Cercate continuamente nuove idee e, in via sperimentale, anticipate i tempi, o perlomeno tenetevi al passo con essi”. L’attività di Dorothy ha cambiato il concetto di “locale d’epoca” e ha offerto un’immagine di design che ha rivoluzionato il modo in cui noi oggi consideriamo gli spazi. E’ sempre stata impegnata a provare nuove cose e a indurre le persone a scorgere qualcosa di speciale nel design – non già semplicemente elementi neutri, bensì colore e motivo. Draper ha creato un nuovo stile noto come “Barocco Moderno” donando allo stile classico un guizzo di modernità. Usava cornici ornate e decorazioni in gesso per quasi ogni singola superficie di un locale, combinandoli con cromatismi vistosi. Per gli interni usava abbinamenti di colore decisamente di impatto e cinz di marca dal colore di rosa centifoglia. Situate all’estremo opposto  del minimalismo, le sue creazioni sono state inserite in residenze private, alberghi, ristoranti, teatri e grandi magazzini. “Draper ha rappresentato per la decorazione di interni quello che Chanel è stata per la moda. Ha portato il colore in un mondo che era triste e fosco. Questi colori vistosi sono stati usati nei luoghi pubblici per far sì che rappresentassero uno spazio dove le persone potessero venire e sentirsi sublimate, diventando parte dell’ambiente grazie alla forza di un design audace”. Continua a leggere



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